Dead Bandit - “From the Basement” (Quindi Records, 2021)

Dead Bandit From the Basement

Spesso certe catalogazioni non hanno ragione d'essere. Parlando però di un disco come “From the Basement” dei Dead Bandit, il termine "post-rock" sembra davvero avere senso, prendere vita. Il debutto, sull'etichetta fiorentina Quindi Records, del duo per metà americano e per metà canadese - composto da Ellis Swan e James Schimpl - va oltre il concetto di scrittura rock. La strumentazione è utilizzata in chiave post-genere (ossia sempre al di là dei generi musicali): al servizio di un'idea di destrutturazione della tradizione chitarristica americana (è il caso del blues dell'intro di “Mud” o del folk che riemerge in “Crickets”) immersa in lande desertiche slowcore e scenari strumentali immaginifici attraversati dall'elettronica. Una pastorale ambient: il suono, l'evocazione di paesaggi e storie, oltre la struttura della forma canzone tradizionale. "From the Basement" ha una forte potenza espressiva, quasi cinematografica: potrebbe fare da tema a racconti polverosi, dark di viaggi nel nulla di luoghi dimenticati della narrativa americana.



Monica Mazzoli

( 2021-08-15 )