Houeida Hedfi - “Fleuves De L'âme” (Phantasy Sound, 2021)

Houeida Hedfi

“Fleuves De L'âme”, così si chiama il disco d’esordio di Houeida Hedfi: il titolo, tradotto in italiano dal francese, significa “Fiumi dell’anima”. Una (possibile) metafora aperta, più che mai perfetta, per descrivere l’architettura impalpabile, sinuosa delle tracce musicali prodotte dalla polistrumentista tunisina in collaborazione con Olof Dreijer (ex The Knife). Il flusso di idee ha cominciato a scorrere nel 2015, dopo che il musicista svedese ha missato un brano di Houeida Hedfi - “Janna” - per la compilation “Sawtuha” della berlinese Jakarta Records. Solo quest’anno (2021), però, il progetto creativo dei due artisti si è, per così dire, sedimentato a riva ed è arrivato l’album di Hedfi: come già detto, ci troviamo a musica che scorre come un corso d’acqua, lenta all’inizio per poi aumentare di velocità. Tutti i brani del disco hanno nome di fiumi e la musica, il suono della tradizione e di strumenti tradizionali (bouzouki, oud, qanun, guimbri…) è filtrato dall’elettronica come un fiume in piena. “Fleuves De L'âme” è un disco dalla forte tensione sonora, ritmicamente imprevedibile. Qualcosa di diverso da quello che si può ascoltare in giro. Tradizione e contemporaneità.



Monica Mazzoli

( 2021-12-27 )