Patrick Shiroishi - “Hidemi” (American Dreams, 2021)

hidemi.jpg

Musica che parla, racconta. “Hidemi” di Patrick Shiroishi, sassofonista nippo-americano nato e cresciuto a Los Angeles, è un album quasi interamente strumentale ma, più di mille parole, il suono del sax di Shiroishi - contralto, baritono, tenore, soprano e in tonalità di do - diventa strumento nel senso più ampio del termine: un mezzo vibrante di note e di storie (e storia vera e propria), come quella di Patrick Hidemi, nonno di Patrick Shiroishi, detenuto insieme a molti altri nippo-americani durante la Seconda guerra mondiale nei campi di internamento creati dal governo statunitense. “Hidemi” non narra però, a differenza di “Descension” (album solista di Patrick Shiroishi registrato nel 2016 ma uscito solo nel 2020), il lato oscuro della detenzione ma la luce della speranza, perseveranza al momento dell’uscita dal campo. Un piccolo gioiello sonoro: il suono come forma di racconto emotivo e storico.



Monica Mazzoli

( 2021-10-24 )