Incredibile ma vero: fa strano pensare che dietro “Music for Moments” si nasconda il solo Pentti Orionen aka Antti Vaukhonen, polistrumentista finlandese che si è fatto conoscere con il progetto Oiro Pena. Il disco, che raccoglie alcune delle prime registrazioni del musicista (fin ad oggi pubblicate solo in formato digitale), ha un suono pieno, ricco di sfaccettature, ondivago nel senso più nobile del termine: vaga tra lidi sonori lontani ma vicini. Tutto muta e si trasforma: niente resta uguale, sostanzialmente. Parlare di jazz, è riduttivo nel caso di Oiro Pena. “Jonain Yönä”, per esempio, ha un’anima maledettamente funk e brani come “Samba de Avocado & Aubergino” o “Sambahekti” viaggiano tra samba e tropicalismo. “Rakastunut” è, invece, immerso in scenari psichedelici, no wave (?). Ogni brano ha vita a sé, o quasi. La cosa non stupisce considerando che Pentti Orionen proviene dal Suomisaundi (la scena trance finlandesi) e dal kraut. Ha, quindi, una forma mentis (se così vogliamo chiamarla) non prettamente jazzistica. Grazie alla spagnola 2 Headed Deer per aver recuperato questo materiale scritto nel 2018: “Music for Moments” è, senza ombra di dubbio, una raccolta preziosa per poter comprendere appieno il mondo musicale di Pentti Orionen.

Monica Mazzoli

( 2020-12-12 )