La scrittura di Ellis Swan in “3am” (Quindi Records, 2022) ricorda lo sviluppo fotografico in una camera oscura: il musicista di stanza a Chicago, metà del duo americano-canadese Dead Bandit, porta alla luce racconti sonori dal forte impatto visivo, cinematografico (data la ricchezza immaginifica dei testi) tramite trame strumentali distorte come i negativi di un’immagine nell’oscurità, in tal senso la foto di copertina offuscata, oscurata è particolarmente significativa. Continua il processo di destrutturazione della tradizione americana, già iniziato con “From The Basement”(disco del 2021 dei Dead Bandit uscito sempre per la fiorentina Quindi Records): la musica di Swan è post-folk, post-blues. Voce sussurrata, suoni manipolati per un’intimità notturna, cupa. Oltre i generi.

Monica Mazzoli

( 2022-10-22 )